Latte, Mipaaf: via libera indicazione obbligatoria prodotti lattiero-caseari

 

Dal 1 gennaio 2017 sarà in vigore il decreto che introduce l’indicazione obbligatoria dell’origine per i prodotti lattiero caseari in Italia. Questo consentirà di indicare con chiarezza al consumatore la provenienza delle materie prime di molti prodotti come latte, burro, yogurt, mozzarella, formaggi e latticini.

“È un passo atteso da anni”, ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina, “che ci consentirà di valorizzare il lavoro dei nostri allevatori e di tutta la filiera lattiero casearia. “L’Italia”, continua il Ministro, “si pone all’avanguardia in una sperimentazione sulla massima trasparenza dell’informazione al consumatore. Il nostro obiettivo è che questa legge sia poi estesa a tutta l’Unione europea, dando così più strumenti di competitività e tutela del reddito ai produttori”.

 

Cosa prevede in sintesi il decreto?

Il latte o i suoi derivati dovranno avere obbligatoriamente indicata l’origine della materia prima in etichetta, in particolare indicando sempre il Paese di mungitura del latte. Qualora il latte o il latte utilizzato come ingrediente nei prodotti lattiero-caseari, sia stato munto, confezionato e trasformato, nello stesso paese, l’indicazione di origine può essere assolta con l’utilizzo di una sola dicitura: ad esempio “Origine del latte: Italia“. Sono esclusi solo i prodotti Dop e Igp che hanno già disciplinari relativi anche all’origine e il latte fresco già tracciato.